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Azienda Agricola Zeruna

L’azienda agricola Zeruna è una piccola realtà a conduzione familiare.
Situata a Pertica Bassa, ai piedi della Corna Blacca, tra i 600 e 700
m di altitudine, è completamente immersa nel verde.
Nata dall’amore per la natura e dalla passione per le erbe selvatiche e i frutti, soprattutto antichi e locali, la scelta è legata principalmente al benessere di nostra figlia e alla tradizione.
Le tradizioni sono importanti e nel nostro piccolo cerchiamo di rispettare il più possibile la natura che ci circonda diffondendo, anche al di fuori delle nostre zone, ciò che un tempo era fonte di cibo per i nostri nonni. Il nostro obiettivo è portare avanti le tradizioni di un tempo valorizzando così un territorio, spesso sottovalutato.
In zone di montagna come le nostre, con un rilievo molto scosceso e sassoso, l’agricoltura è più difficile, quindi impossibile arrivarci con macchinari e di conseguenza tutto il lavoro, dalla preparazione del terreno, alla messa a dimora delle piantine, alla raccolta di erbe e frutti lo facciamo rigorosamente e sempre a mano, o con l’aiuto di piccole attrezzature.
La nostra azienda promuove la valorizzazione della biodiversità locale e la salvaguardia delle varietà autoctone, contribuendo così alla conservazione della ricchezza del territorio e alla sua identità culturale. La passione e la sostenibilità sono valori fondamentali per noi, coltiviamo tutto in modo naturale, senza l’uso di pesticidi, rispettando la natura e il ciclo delle stagioni, con utilizzo di concimazioni e tecniche in campo assolutamente naturali, ottenendo così prodotti di altissima qualità.
I prodotti, che trasformiamo direttamente in azienda, li lavoriamo in modo genuino, come facevano i nonni una volta.
Oltre al fresco (che vendiamo al dettaglio, ai ristoranti, quando è il periodo di ogni prodotto), c’è un’ampia scelta tra sott’oli, confetture (senza pectina e addensanti), erbe e fiori essiccati. Tutti senza conservanti, coloranti e aromi aggiunti.
La filosofia dell’azienda?
Naturalità e stagionalità.

La Silene Vulgaris, in dialetto bresciano “Verzulì”, è un’erba selvatica molto comune che cresce spontanea nelle zone temperate, in Italia è diffusa in tutte le regioni.
Il periodo di fioritura varia da aprile ad agosto, mentre il periodo della raccolta va da marzo ad agosto (dipende sempre dai luoghi dove cresce).

Il Buon Enrico, chiamato anche spinacio di monte o spinacio selvatico, in dialetto bresciano “Farenele”, è un’erba spontanea che cresce nelle zone che presentano un’altitudine compresa tra 500 e 1800 metri.
Predilige tutti quei terreni che risultano azotati e con un buon livello di concimazione. Si trova principalmente nei pascoli alpini e in tutti quei luoghi in cui il bestiame è solito pascolare o sostare, dove cresce in modo spontaneo.

L’Asparago di Monte è conosciuto anche col nome di brabra di capra. Pianta perenne, che può raggiungere i due metri di altezza, con lunghe foglie picciolate e una caratteristica infiorescenza a pannocchia con piccoli fiori bianchi e profumati.
Le parti usate sono i giovani getti, che si raccolgono in primavera, da aprile a maggio, mentre la fioritura avviene tra giugno e luglio.
Cresce nelle zone più temperate dell’europa ed è diffusissimo come pianta ornamentale, appunto per la sua bellezza.
In Italia è comune sulle Alpi e sull’Appennino, ove predilige i boschi umidi submontani, in aree umide e non troppo esposte al sole.
La parte commestibile della pianta, sono appunto i teneri germogli (pregiati), dove in alucne regioni sono molto ricercati e vengono cucinati come i comuni asparagi.

La Cicerbita Alpina, conosciuta anche come Radicchio dell’Orso, è un’erba spontanea di alta montagna. Considerato prodotto raro e pregiato della gastronomia e molto ricercato per la sua prelibatezza, viene raccolto al disgelo sopra i 1500 metri di altitudine.
Il nome deriva dal fatto che si pensa sia la prima erba che trova l’orso e di cui si ciba una volta uscito dal letargo.

L’Aglio Orsino, lavorato a crudo immediatamente dopo essere stato raccolto, diventa una salsa che sprigiona tutta l’intensità di questa particolare erba spontanea dal gusto più delicato rispetto all’aglio comune, ma molto più digeribile.
Si raccoglie in primavera ed è ricco di numerose proprietà, come quella di abbassare il tasso del colesterolo, di antibiotico naturale e di purificare il sangue, inoltre contiene una buona quantità di vitamine e minerali.
Il nome “orsino” sembra derivare proprio dal fatto che gli orsi, dopo il lungo letargo invernale, sfruttino le sue numerose proprietà cibandosene in grandi quantità per riprendere la carica di energia.

SAMBUCUS NIGRA
I frutti del sambuco sono composti da piccole bacche nere, carnose e riunite in grappoli. Sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive, come minerali e vitamine C e del gruppo B, che lo rendono un alimento genuino e salutare.
ROSA CANINA
La rosa canina o rosa selvatica è una pianta spontanea che cresce sino i 1.900 metri d’altitudine. Predilige aree limitatamente aride, con terreno limoso e profondo.
CORNUS MAS
Le corniole sono le bacche selvatiche di “cornus mas” (corniolo), che è una pianta propria delle zone montane. Dalle bacche, simili ad una ciliegia (di colore rosso intenso, dal sapore molto particolare e profumato), ne nasce una confettura. Dal caratteristico sapore delicatamente acidulo con note aromatiche di giuggiole.

Oltre alle erbe e ai frutti selvatici, coltiviamo e facciamo raccolta spontanea anche di fiori e frutti. Per creare il mix prefetto di tisane, nettare e confetture di bosco.


Facciamo anche pacchetti regalo per eventi e occasioni speciali.
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